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Pagina:La fine di un regno, parte I, 1909.djvu/511

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CAPITOLO XXII

Sommario: Nomine, promozioni e decorazioni per il matrimonio — La malattia del re si aggrava — Si richiama il dottor Longo — Colloquio tra lui e il duca di Calabria — Imbarcateli a qualunque costo — Padre Lodovico da Casoria — Il re si decide a tornare a Caserta — Partenza degli arciduchi austriaci — Bianchini e Murena in giro per la provincia — La regina e il dottor Longo — Il Fulminante e il Tancredi nelle acque di Bari — Preparativi della partenza — Stratagemma ben riuscito — Parole del re nel lasciar Bari — Il chirurgo Capone visita il re — La traversata — Le tristezze di Maria Sofia — L’intimità di Raffaele Criscuolo col re — Un aneddoto esilarante — L’arrivo a Caserta — La camere da letto del re e l’appartamento degli sposi — Maria Sofia e la sua predilezione per i pappagalli — Imbarazzi di donna Nina Rizzo e intervento del padre Borrelli — Notizie politiche — Altri aneddoti — Il granduca Costantino di Russia — I sovrani di Prussia a Napoli e a Caserta.


Le feste per il matrimonio del duca di Calabria si succedevano in tutto il Regno, Tra i festeggiamenti ufficiali il re aveva, come d’uso, disposta la gran gala delle milizie, le salve dei castelli e la illuminazione dei pubblici edilìzi e dei teatri. Ogni giorno giungevano a Bari telegrammi di auguri e devozione. Ferdinando se ne compiaceva con la duchessa di Calabria, alla quale era largo di sollecitudini e di riguardi. La forma più notevole per solennizzare il matrimonio furono la concessione delle onorificenze cavalleresche, e le nuove nomine e promozioni nelle cariche di Corte. Il numero delle onorificenze, distribuite in una circostanza così solenne, oggi farebbe ridere; ma allora fu un avvenimento, perchè, come già ho detto, Ferdinando II