Pagina:La gioventù di Caterina de' Medici, 1858.djvu/141

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LA GlOYENTÒ DI CATERINA DE* MEDICI. 431

sciò ella sulle ore ventidue la città , e se ne andò a quello stesso Poggio a Gajano dal quale sedici anni innanzi sua madre era venuta solennemente a Firenze. Caterina Cybò'duchessa di Camerino, sorella di Lorenzo, e prossima parente della sposa a motivo di sua madre Maddalena de' Medici , Ma- donna Maria de' Medici Salviati , Filippo Strozzi , Palla Rucellai, la cui madre era parimente sorella di Lorenzo il Magnifico, Francesco Guicciardini ed altri, rimasero al fianco della sposa. La mattina seguente, il duca Alessandro venne arrenderla al Poggio, e r accompagnò a Pistoia, ov'ella fu ri- cevuta in casa di Gualtieri Panciatichi. Ivi rimase il giorno seguente, dopo di che si mise in viaggio.

In Portov enere, nel pittoresco Iktorale della Spezia, ancoravano le francesi galere che aveva li guidate il duca d' Albany. Egli accolse la sua gio- vane t)arente, e l'accompagnò a Nizza, dove sul Varo, che segna il confine fra l'Italia e la Fran- cia, doveva seguire il matrimonio. Poiché però il duca Carlo di Savoia, a motivo delle sue rela- zioni coir Imperatore, desiderava che l'abbocca- mento fra il Papa e il Re fosse tenuto altrove che nei suoi Stati, fu giuocoforza cambiare il progetto.

Giovanni Stuart salpò un'altra volta per prendere il Papa, che lasciò Roma il 9 di set- tembre. Il cardinale Antonio del Monte, zio . di quello che poi divenne Papa Giulio III, rimase in qualità di legato a Roma, com^ ^vw^N^^^a.