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LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE'MEDICI 17

LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE* MEDICI. 47 Loches rammenta Agnese Sorel e il malvagio ed infelice duca di Milano, Lodovico il Moro: ivi, nell’ampia valle dalla Loira irrigata, Lodovico XI aveva fondato l’ordine cavalleresco di San Michele; ivi era nato e cresciuto Carlo Vili, il quale vi chiamò a nuove opere architetti italiani; ed ivi egli morì, lasciando ai due successori suoi l’im- pegno d4 conformare l’antico castello secondo il grazioso stile che dal rinascimento delle arti ha nome. Qui la regina Claudia diede alla luce il Delfino; qui Francesco represse in modo non par- lamentare l’opposizione del parlamento, il quale contrariava il mantenimento del concordato stretto con Roma, perchè gli sembrava troppo sfavorevole alte libertà gallicane. £ in questo castello di Amboise pure ebbe luogo nel S5 aprile 1518 la cerimonia del batte- simo del prìncipe. La sorella del Re Margherita duchessa di Alenon, divenuta poi celebre regina di Navarra, e il duca Antonio di Lorena tennero a battesimo, insieme col duca d’Urbino, il figlio del Re. Gli fu dato il nome del padre suo, cui pafeva chiamato a succedere: ma quel nome per gli eterni decreti doveva solo piìl tardi, e quindi per breve tempo i esser portato sul trono di Francia. Non molto iiiDanzi il solenne battesimo del primogenito principe, la regina n’aveva già dato in luce un altro, il quale prese il nome dal suo com- pare Enrico Vili re d’Inghilterra: Enrico duca s