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LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE'MEDICI 33

LA GIOTENTÙ DI CATBAINÀ DE* MEDICI. 33 guardo al futuro suo stato, dava molte assicurazioni alla Santa Sede." Neil’ultima netà di giugno Leone X lasciò intieramente cadere la candidatura del re francese, che finallora, per mezzo del suo legato il Cardinal di Gaeta, almeno apparentemente, aveva retta. Il Cardinale di Bibbiena, sostegno principale del partito francese, tornò dalla sua legazione; e pare chis molto innanzi di morire, nel 9 novembre 4520, avesse perduto ogni potenza su Leon X. Quanto s’ingannava egli assicurando Luisa di Savoia come aveva trovato il Papa così ben disposto e deliberato a vivere e morire in fède, in amicizia e in unione perpetua col Re, che essa non lo potrebbe credere né egli esprimere, ipentre ogni giorno Sua Santità trovavasi a ciò meglio inclinata! ’ Sul finire della primavera del 15314 fu conchiusa la già menzionata lega offensiva e difensiva fra il Papa e l’Imperatore. Il 13 di luglio dell’anno medesimo, il re Francesco mandò una circolare ai suoi confederati, lamentandosi della dichiarazione del Santo Padre e de’ suoi parteggiatori a favore del re Cattolico; e che egli lasciasse marciare verso Bologna le forze militari di Carlo unite a quelle dei Fiorentini e alle ignuole che si trovavano in Napoli, onde assaltare lui nei suoi Stati di Milano e Genova. «Coir aiuto di Dio, e.’cpl soccorso de’ buoni amici e alleati, dicesi nella circolare, il re spera di d13