Pagina:La lanterna di Diogene.djvu/36

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nessuna qualità illustre; e quindi a nessuna Dea, e nè meno ad intatte vergini. Ma è certo che il mio alto sentire della patria non era da tutti e meritava qualche piccolo compenso. Se quella ostessa, invece di essere così esperta del prezzo e delle qualità del Lambrusco, avesse conosciuto la storia greca, io avrei osato farle qualche parola in proposito.

Ma non era il caso.


*


Tutti i galli del giardino dell’ostessa mi svegliarono all’alba, e poco dopo, il sole entrò nella camera così sfacciato, che mi convenne levarmi. Ma che mattino rugiadoso, silenzioso, ridente! Vi sono (è debito di giustizia confessarlo) dei momenti che è un gran piacere abitare in questo mondo! È una cosa di fatto, ed io, come positivista a mio modo, la constato. Non avviene spesso, ma avviene. Quando noi ci saturiamo di vita (nel modo stesso che un automobile elettrico si satura del misterioso fluido) noi godiamo. Me ne dispiace pel mio amico S.... Egli è un filosofo anarchico, ma mitissimo e dottissimo uomo; e mi venne in mente il suo nome quella mattina per il contrasto di questa mia con le sue affermazioni. Egli afferma dolcemente, ma con incrollabile