Pagina:La madre (1920).djvu/172

Da Wikisource.

— 162 —

momento in cui voi dovete pensare sul serio a lui. Oramai è grandetto, il ragazzo: bisogna insegnargli un mestiere, o, se volete farlo diventore sacerdote, pensare seriamente alla responsabilità che assumete.

Antioco aprì le labbra, ma, come la madre cominciava a parlare, si volse a lei e ascoltò silenzioso, ma con ombre di disapprovazione sul viso turbato.

La donna coglieva l’occasione di lodare, come usava sempre, il marito, anche per scusarsi di avere sposato un uomo molto più vecchio di lei.

— Martino mio, vossignoria lo sa, è l’uomo più di coscienza del mondo: buon marito e buon padre, e lavoratore, poi, come nessun altro. Chi dei nostri compaesani lavora come lui? Me lo dica lei, vossignoria, lei che sa quanta fame gira intorno al paese per la poltroneria degli abitanti. Dunque, dicevo, se Antioco vuol scegliere un mestiere non ha che da seguire suo padre: ecco il miglior mestiere per lui. Il ragazzo è libero, e anche non