Pagina:La madre (1920).djvu/229

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— Si sente male?

Si sentiva male, sì, il prete, sebbene accennasse di no: un fiotto di saliva salata gli riempiva la bocca e gli pareva sangue: ma in fondo al suo malessere germogliava una speranza.

Cadrò morto; mi si romperà il cuore; e tutto, almeno, sarà finito.

Ridiscese per confessare le donne, e vide sua madre in fondo alla navata, accanto alla porta.

Immobile e dura, ferma sulle sue ginocchia, pareva vigilasse l’ingresso della chiesa e la chiesa tutta, pronta a sostenerne anche il crollo, se fosse avvenuto.

Ma egli non si rincorava più; e, dentro, quel germoglio di speranza di morte cresceva, cresceva, gli stringeva le viscere, gli soffocava il cuore.

Quando fu nel confessionale si calmò un poco; gli sembrava di essere già dentro la tomba, ma almeno era nascosto e poteva guardare il suo orrore: e il bisbiglio lieve delle donne dietro la grata, sospinto dai loro sospiri e dal loro alito