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14 | La maestrina degli operai |
ancora voluto venire a veder la mia Enrica. — Ma, avvicinandosi per ribaciarla, s’accorse della sua tristezza, e cambiando improvvisamente viso, voce e atteggiamento: — Che c’è? — le domandò. — Cos’hai? Che è accaduto?
La Varetti la fece sedere davanti a sè, nel vano della finestra, e le disse della scuola serale e dei suoi timori.
— Non è altro? — domandò vivamente l’amica, sorridendo. — Oh povera bambina! Tu dovresti esser contenta! Lasciamo andare che sono ottanta lire al mese di più.... Ma tu ti crei dei fantasmi. Ti assicuro che ti troverai benissimo, invece. La gente del popolo è buona; non bisogna badare alla scorza; ci scoprirai delle