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ABENDMAHLPFENNIGE — 2 — ACHTSTUIVERSTUCK

to l. (to left) = a sinistra.
w. (Weight) = Peso.
F. D. C. (Fleur de coin) = Fior di conio.
V. F. (Very fine) = Buonissima conserv.
F. (Fine) = Buona conservazione.
M. (Mediocre) = Conserv. passabile.
P. (Poor) = Cattiva conservazione.
S. (Scarse) = Raro.
R. (Rare) = Raro.
R R Molto raro.
R R R Rarissimo.
Abbreviazioni Tedesche.
Æ1 Gran bronzo.
Æ2 Medio bronzo.
Æ3 Piccolo bronzo.
Hs. (Hauptseite) = Dritto.
Rs. (Rückseite) = Rovescio.
r. (rechts) = destra
l. (links) = sinistra.
n. r. (nach rechts) = a destra.
n. l. (nach links) = a sinistra.
Stgl. (Stempelglanz) = Fior di conio.
vorz. erh. (vorzüglich erhalten) = di primissima conservazione.
s. g. e. (ser gut erhalten) = benissimo conservato.
g. e. (gut erhalten) = ben conservato.
z. g. e. (ziemlich gut erhalt) = di discreta conservazione.
schl. erh. (schecht erhalten) = mal conservato.
s. sch. (sehr schön) = bellissimo.
sch. (schön) = bello.
gel. (gelocht) = forato.
geh. (gehenkelt) = con appiccagnolo.
Mzz. (Munzzeichen) = Segno di zecca.
St. (Stück) = Esemplare.
desgl., dgl. (desgleichen) = come sopra.


Abendmahlpfennige. (Quattrino della Sacra Cena). Specie di gettone o tessera, introdotta in Svizzera l’anno 1561. dai riformisti Calvinisti, per praticare un controllo sopra coloro che si sottoscrivevano per la Sacra Cena (hhh.).

Abenga, Abengha, (franc. Abenge). Mon. minuta il cui nome trovasi in una charta del 1320, patto tra Filippo V ed il vescovo di Tournai (dcg.).

Abinio (fit.). Zecca merovingia di Avignone.

Aboensis moneta. Zecca di Abo (Svezia).

Abra. Piccola mon. d’arg. corrente in Polonia del val. di circa Lit. 1,20.

Abraemos. Monete d’oro portoghesi per le Indie (tmp., iii).

Abrincas. Zecca carolingia di Avranches.

Abrinktas. Zecca merovingia di Avranches (mrn., i).

Absolutionstaler. Mon. o med. d’arg. fatta

coniare da Enrico IV di Francia nel 1595, in occasione della sua assoluzione dalla scomunica (hhh.).

Abu-Cinco. Denominazione egiziana per indicare il pezzo da 5 Franchi.

Abukash, Abukesh. Voce araba che indicava i Talleri di Olanda detti Orientali perchè avevano corso in Levante nel sec. XVII. I turchi li chiamavano Aslani dal leone che portavano come emblema (zmi., i, 450).

Abu-Mafta. Nome dato in Egitto alle piastre spagnuole che portano le due colonne d’Ercole che il volgo prende per due cannoni (mafta).

Abuquelp. Vedi Griscio.

Abu-tera. Nome dato in Egitto al Tallero di Maria Teresa.

Acauno (fit.), Acauninsis. Zecca merovincia di Agaune.

Acheson. Vedi Atkenson.

Achey. Mon. d’arg. della Costa d’oro. Fu emessa dalla Comp. africana in valori differenti, cioè: l’Achey (Corona) nel 1796, con un GR in m.gr coronato e nel R/ lo stemma e la dicitura: free · trade · to africa · by · act · of · parliment. 1750: l’Half-Achey, il Quarter-Achey e l’Heighth-Achey. Sotto Giorgio III, nel 1818, ne furono coniati col busto del re, lo stemma e la dicitura: i · achey trade · 1818 (mnc., 129). Achey è il nome indigeno della Guinea (Afr.).

Achtbrüdertaler. Mon. della Sassonia - Weimar, coniata tra il 1605 ed il 1619. Viene detta «degli otto Fratelli», perchè evvi impresso il busto di Giovanni Ernesto IV con quelli dei suoi otto figli (hhh.).

Achtehalber (da sette e mezzo). Mon. della Prussia orientale ed occidentale del val. di Due Gute Groschen ovvero di Due e mezzo Silbergroschen. Nel sec. xviii lo Scellino che correva in quelle provincie corrispondeva al val. di 4 Pfennige, quindi il pezzo di Due e mezzo Silbergroschen rappresentava quello di Sette e mezzo dello stesso Scellino cioè Achtehalber Scilling (hhh.).

Achtentwintig. Mon. olandese da 28 Stuivers.

Groninque

Achtentwintig del 1685 (dritto).


Achtfache Piecetta. Mon. coniata sulla fine del sec. XVIII, in Neuenburg (Neuchatel) ed in Fribourg, del val. di 56 Kreuzer, ovvero di 8 Pezzette da 7 Kr. Vi era anche il pezzo da 4 Pezzette detto Vierfache Precetta.

Achtstuiverstuk. Mon. olandese da 8 Stuivers (xvi sec.).