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| MONETE CAMPANE | — 321 — | MONETE COMMEMORATIVE |
che e quelle medioevali. Per la numismatica bizantina il libro fondamentale è quello del SABATIER (J) Description generale des Monnaies Byzantines. Queste monete furono come le Romane imitate rozzamente in altre zecche italiane, della Gallia ecc.
Monete Campane o monete della Campania. Le zecche di questa regione sono Atella (Sant’Arpino ) Calatia, Cales, Capua, Compulteria, Cossa, Cumæ, Hyrina, Irnum, Maliesa, Neapolis, Nola, Nuceria, Altaferna (Nocera de’ Pagani), Phistelia o Bistelia, (Porruolo o Pozzuoli?), Picentia, Suessa, Teanum Sidicinum, Venafrum. Il toro che figura sulle monete della Campania rappresenta, secondo alcuni, il fiume Sebeto e secondo altri Dionisio Tauromorfo ed anche Bacco Hebon. Le monete attribuite a Picentia sono da alcuni credute di Vescia di Campania come quelle di Phistelia vengono anche attribuite a Pesto Posidonia. Sono classificate come Monete campane alcune di oro, argento e bronzo che portono sia Roma, Roman, Romano,
Romanor sia leggende osche non ancora determinate. A questa serie appartengono tre monete che portano le marche di valore 60 0 40 0 20 (Sesterzi) che ci fanno conoscere il rapporto dell’oro con l’argento in quell’epoca. Vedi Moneta Campano Romana e Monete militari romane.
Monete Celtiche e Monete Celtiberiche. Bisogna fare una distinzione fra i due popoli celtici e celtiberi. I primi di razza aria formarono la base della popolazione della Gallia e delle isole Britanniche, i secondi si formarono dalla mescolanza dei Celti con gl’iberi. Le leggende celtiberiche cominciano a comparire al I° sec. a. C. sulle monete ove è facile constatare l’influenza romana. Se ne trovano egualmente sopra monete che sembra siano state coniate nel Sud ovest della Gallia come Bricitze attribuita a Beziers; Nerhncn a Narbona; Pavrp, a Perpignano ecc. Si conosce un bronzo con le leggende celt amb ex sc tole che si vuole coniato in Toledo e che indichi un alleanza tra i Celti di Betica e la città di Amba. Merita menzione una moneta di bronzo al tipo di Emporia (Ampurias) con leggenda celtiberica nella quale l’Heiss legge avntzcascon e vi ritrova il nome di quella parte di Emporia che era celtiberica. Sono attribuite a Tarraco (Tarragona) alcune monete in argento ed in bronzo che portano la leggenda cOSE in caratteri celtiberici. Vedi Monete della Gallia e Regenbogenshussel.
Monete coloniali degli Stati europei. Foreign Colonial Coins. Sotto queste denominazione vanno comprese tutte le mon. emesse pero dalle Colonie degli Stati europei. Vedi tav.
Monete commemorative o centenarie. Si chiamano le monete coniate per commemorare qualche grande avvenimento ovvero l’apertura di esposizioni mondiali o nazionali ecc.
Vedi Nummus secularis.
