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zuliato — 560 — zwolfer

Zuliato. Vedi Gigliato.

Zumabob. Nome dato in Egitto ad una moneta d’oro da 120 Medini.

Zuza o Zuz (plur. zuzim). Voce ebraica che denota la quarta parte del Siclo: «Honestus victus annuus pauperi definitur esse du centorum zuzim quem qui habeat mendicare non cogatur: alias excomunicationes poenam ipso iure subiturus» (hnv., iv, 302). L’autore valuta 10 Zuzim = un Coronato franc. del 1690.

Zuricher Pfennige. La zecca di Zurigo data dall’epoca Carolingia. Sul principio del sec. X i Duchi di Souabe (Svevia) ebbero il diritto di coniare moneta a Zurigo, ed Hermann I (926-948) fu il primo ad emettere Denari. Durante lo stesso secolo la moneta imperiale lasciò il posto alla ecclesiastica. Si trovano monete (Pfennige) della Abbadessa del Francumûnster con la sua immagine. I Pfennige di Zurigo si distinguono in vecchi e nuovi. Questi erano coniati secondo la legge monetaria del 1272 con la quale il marco veniva fissato a 51 Schillinge ovvero a 612 Denari (Pfennige). Generalmente si calcolavano 14 1/2 Pfennige comuni di Zurigo per uno Schilling di Costanza. Nel 1344 Zurigo propose, senza successo, alle altre città della Svizzera di adottare una monetazione uniforme. Nel 1425 si concluse a Zurigo una convenzione monetaria ove sette Stati, Berna esclusa, decisero che Zurigo e Lucerna avrebbero coniato durante 50 anni Fiorini d’oro da 30 Schill., non che Plapparts, Angsters, e Pfennige. Questa convenzione durò poco tempo (mrn., ii, 260).

Zwanzica. Vedi Svanzica.

Zwanziger. Nome che presero le monete d’argento da 20 Piccoli, cioè i Kreuzer in Austria-Ungheria, in Svizzera, ed anche nell’Orleans. In Italia si dicevano Vigintinari. Era detto anche Zwanziger il pezzo da 20 Kreuzer che era il terzo di Fiorino da 60.

Zwartekorte (Courte noire). Erano i pezzi da 3 Mites del Brabante sotto Carlo V, detti anche Sexaines.

Zwaygerly o Doppelpfennig. Nell’anno 1585 la città di Costanza ordinò al maestro di zecca di trasformare 184 marchi di arg. non puro in Zwaygerly dei quali 25 pesassero un’oncia quindi 400 formavano 1 Mark. Il peso era di 0,58 gr.mi l’uno, tit. 437, 5 mill. (gr.mi 0,42 di fino). Essi portavano lo stemma della città in campo libero,

Costanza - Da 2 pfennige.
(Zwaygerly) del 1535.

con la iscrizione mon. civi. constan. Sul l’altro lato l’aquila imperiale ad una testa, ed il motto soli. deo. gloria.

Zwei Drittel. Nome dato ad una mon. danese del val. di 2 terzi di Daler corrente, e nell’Annover a pezzi da 2/3 di Fiorino.

Zwichaviensis mon. Zecca di Zwickau (Sassonia).

Zwitter Goldgulden (Fiorino d’oro barbaro), Erano così chiamate in Germania le cattive imitazioni o le contraffazioni del buon Fiorino di Firenze o del Ducato veneto.


Magonza - Giovanni I di Lussemburgo (1371-1373)

Fiorino al S. Martino (Zwittergoldgulden).


Zwitter nickelprobe. Prova di conio in nickel da 20 Cent. con. in Svizzera col rov. dei 20 Fr.

Svizzera - Prova di conio di un Nichelino da 20 Cent.
(rovescio del pezzo da 20 Franchi).


Zwitter müntz. Si dice in tedesco di una moneta quando il diritto non corrisponde nelle date al rovescio (anacronismo). Es. lo Scudo di Cosimo II del 1611 (Orsini, 7) e di Cosimo III (Orsini, 12).

Zweyer. Moneta di biglione che aveva corso in Westfalia, nell’Annover, nel Brunswick, in Sassonia e nel Brandeburgo nel sec. XVIII del val. di 4 Heller ovvero di 2 Pfenninge.

Leiningen (Westerburg) - Reinhard III (1612-1655).
Da 12 Kreutzer (Zwolfer).


Zwolfer o Zwolfkreuzer. Pezzo di 12 Kreutzer. Moneta svizzera. Tipo del 1623: scudo di Basilea ed aquila.