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Pagina:La regola di San Benedetto.djvu/190

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di s. benedetto 183

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O dolcissimo ed amantissimo Signore, che io divotamente ora desidero di ricevere! tu sai la mia infermità e le mie necessità onde sono travagliato; in quanti mali e vizj io giaccio; come sovente io sono aggravato, tentato, smarrito e imbrattato di colpe! Or io vengo a te per rimedio, e ti prego di consolarmi e di tormi questa soma di dosso. Parlo a chi tutto sa, a chi sono manifesti tutti i miei secreti, a chi solo mi può in tutto consolare ed ajutare. Tu sai di che beni io abbia speciale bisogno, e quanto io sia scemo d’ogni virtù.

Ecco che io ti sto davanti povero e nudo, per domandar grazia ed implorare misericordia. Ristora questo tuo mendico affamato; accendi la mia freddezza col fuoco del tuo amore; illumina la mia cecità con lo splendore della tua presenza. Fa’ che mi sappia