Pagina:La vecchia casa - Neera, 1900.djvu/117

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ritratto della madre cercava ansiosamente un legame che all’infuori del sangue dei Lamberti le svelasse la sorella. La donna che le aveva portate in grembo entrambe nulla aveva concesso della sua personalità nè alla prima nè alla seconda figlia; come sul pastello dove la luce dello sguardo mancava, mancava al frutto delle sue viscere l’impronta della sua passione. Erano dunque straniere di corpo e d’anima. La piccola calcolatrice anima dello sconosciuto svolgevasi in Elvira sotto l’attraente sviluppo di una florida e superficiale bellezza che Anna interrogava con terrore, temendo di veder sorgere da essa con linee precise il fantasma contro cui si dibatteva angosciosamente. Tutto nella psiche della fanciulla rivelava la irritante mediocrità di colui che aveva scritto la lettera funesta e il pensiero che Elvira era innocente la lasciava senza dolcezza. Lei pure era innocente e soffriva e non poteva dimenticare. Se in certi