Ed alti avrassi protettori; il vuole
Somiglianza d’ingegni. Ora gli giova
Blandir l’Emiro. Il genitor sovrano
Si locherà quando che sia pupillo 170Sotto il senno di Londra. In laberinti
Lunghi or s’avvolga la parola vota:
Su qual poi faccia prenderan gli eventi
S’impronterà la maschera pel viso
D’Abder Rhaman; intanto il figlio i brandi 175Sopra l’altar del fanatismo affila.
Scialacquator di teste, oltre i confini
A torme i figli del Korano versa
Feroci sì che se li guati, e sai
Fatto l’uomo ad immagine di Dio, 180T’è forza dir che non si scolpa Europa
Se imbestiar così lascia umano seme.
Al trentesimo sole sorridea