Pagina:La vita di Erostrato scoperta da Alessandro Verri, 1815.djvu/40

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CAPITOLO IV.


Amore.


Gli agi domestici, le molli cure di Agarista e di Panfilo, per moderare nell’animo di Erostrato i desideri tumultuosi, non erano omai inefficaci. Già prendea alquanto diletto, o nel cacciare, o nel domare corsieri, o a scoccar frecce al bersaglio, o a lanciare il disco, a’ quali esercizi non era impedito come nel delicato moto della lira. Il decimonono anno, siccome primavera di vita, fioriva nelle sue guance: già folto il crine, rilevato il petto, le membra tutte piene di audace vigore. Serpeggiava in esse alternando or una fiamma insidiosa, or un dolce ribrezzo, precursori dell’imminente imperio di amore. Gli occhj suoi fino allora tranquilli nelle adunanze, incominciavano a volgersi ansiosi alla bellezza, ammirandola con ciglio sospeso.