Pagina:La vite, l'acquavite e la vita dell'operaio.djvu/18

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18 la vite, l’acquavite

vino nutre e sostenta; ecco perchè il vecchio lo chiama il suo latte; ecco perchè con un buon bicchiere di vino sullo stomaco, l’operaio può far a meno anche di qualche libbra di pane.

14. Il vino contiene anche degli acidi, e tra questi rammenterò l’acido carbonico, che lo rende spumante, e fa saltare in aria i tappi alle bottiglie di Sciampagna e di Montalcino: l’acido tannico, e tartrico, e malico, i quali, quando non soverchino in quantità, fanno i vini amaricanti, tonici, austeri, quelli che, sebbene non grati tanto al palato, arrivano, come voi dite, allo stomaco, e lo refocillano, lo consolano: tali sarebbero il Bordò ed il Barbera. Contiene finalmente, il vino, degli eteri, e tra questi rammenterò l’etere enantico, che è quello che serve a dargli grazia e squisitezza, e lo rende, siccome il celebre vino del Reno, di facilissima digestione.

15. Ora che noi ci siamo fatti venire l’acquerugiola in bocca col solo mentovare i nomi dei vini più celebri, domanderò una cosa. È egli necessario bever