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sci andar del suo, e con un par suo sempre la ragione sarà uguale.


Del Villano, e del Serpente. 111.


T

rovando un Villano un Serpente mezzo morto nella Neve lo portò presso il fuoco; Il Serpente come riebbe le forze, ed il veleno, tutta la casa avvelenò. Ma il Villano corse con un bastone, e si vendicò dell’ingiuria dicendo: Questo tu mi rendi? Vuoi toglier la vita a chi te l’ha salvata.

Sentenza della favola.

La favola significa, che spesse volte quelli, che cerchi di giovare, ti nuocono.


Del Lupo, e la Grua. 112.


U

n Lupo mangiando una Pecora, a caso un’osso se gli intraversò nella gola. E cercando molti, che gli dassero ajuto, niuno trovava, che il curasse. Pur all’ultimo, con assai promesse accarezzò la Grua, la qual con il suo becco lungo glielo levò dalla gola. Quando gli domandò poi quel, che