Pagina:Landi - Vita di Esopo, 1805.djvu/200

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Del Leone, e della Volpe. 147.

I

l Leone era ammalato, e tutti gli animali andarono a vederlo, eccetto la Volpe, ed egli le mandò un’Ambasciatore con lettere pregandola, che andasse a vederlo, che gli farìa piacere, e che non dubitasse di niente, perchè era suo amico, e desiderava molto di parlar seco. La Volpe gli rispose, ch’ella desiderava grandemente ch’egli guarisse, e che di continuo pregava i Dei per lui, ma che non voleva venire a vederlo, perchè le pedate degli animali gli facevan paura, tutte vedendole verso la sua spelonca, nè alcuna tornata indietro. Perchè questo era segno, che molti animali eran entrati, ma niuno era uscito.

Sentenza della favola.

Moralità. Non ti fidar di parole, ma guarda i fatti di quello, che ti dà parola.


Della Volpe, e la Donnola. 148.


L

a Volpe affamata, e smagrita, per una picciola finestra entrò in un granajo dove molto ben mangiò. Volendo uscire, il Ven-