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perchè qualche volta dimandiamo cose, che sono contra di noi.


Di un Padre vecchio, ed un figliuolo. 365.


A

veva un Figliuolo scacciato il Padre di casa, onde il Padre vedendosi scacciato, se ne andiede all’Ospidale. Passando un giorno di là il figlio, gli disse il Padre: Di grazia figliuolo mandami un pajo di lenzuoli della mia roba, che con tanta fatica ho acquistata. Egli mosso a compassione, glie li mandò per un suo figliuolo, e dicendogli, che li portasse all’Avo: Egli ne portò un solo; sapendo questo il Padre gli domandò, perchè n’aveva portate un solo, ed egli rispose: Io ne voglio serbare uno per te, quando andrai all’Ospitale, come ci è egli andato, e vi è al presente.

Sentenza della favola.

Questa favola ammonisce tutti i figliuoli a portar riverenza al Padre, e Madre, perchè egli è impossibile, che quello, che il Figliuolo ai parenti fa non se gli ricompensi dai suoi proprj figliuoli, o bene, o male, che sia.


Di un Fanciullo, che non voleva imparare. 366.


U

n fanciullo non volendo imparare, mai volle dire A, disse il suo Maestro; E sì gran cosa a dire A: Quello tacendo sempre mai non la volle dire: poscia alcuni suoi uguali gli dicevano: Perchè non vuoi dire, A, che è così poca fatica? egli rispose: Credi tu che io non sappia dire A? ma come l’avrò detto A, bisognerà poi dire B C D è tutto lo Alfabeto, e così la cosa anderà in lungo.

Sentenza della favola.

La favola significa, che non bisogna obli-