Pagina:Landi - Vita di Esopo, 1805.djvu/309

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T A V O L A 295
di un’Ucellatore, ed una Pernice. |||
 230
di un Pulce. |||
 231
di un Marito, ed una Moglie. |||
 232
di un Asino, e due Viandanti. |||
 233
della Civetta, e degli altri Ucelli. |||
 234
della Zucca. |||
 235
del Corvo, e de’ Lupi. |||
 236
del Ragno, e della Podagra. |||
 237
favola d’Arione, ed un Delfino. |||
 238
di un Sorcio nato in una cesta. |||
 239
di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche. |||
 240
di un Sparviero, che seguitava un Colombo. |||
 241
del Ragno, e della Rondine. |||
 242
di un Villano, che voleva passare un Torrente. |||
 243
della Colomba, e della Pica. |||
 244
del Cuculo, e dello Sparviero. |||
 245
dell’Asino, e del Vitello. |||
 246
della Volpe, e di alcune Donne, che mangiavano le Gallina. |||
 247
dei Caponi grassi, ed uno magro. |||
 248
di un Trave tirato da’ Buoi. |||
 249
degli Alberi brutti, e belli. |||
 250
del Cigno, e della Cicogna. |||
 251
di una Donna, che piangeva la morte del suo Marito, ed il Padre la consolava. |||
 252
del Pavone, e d’un Soldato. |||
 253
di un Tordo preso al Vischio. |||
 254
di un’Avaro, e de’ Pomi. |||
 255
di un’Avaro, e d’un Campo fertile. |||
 256
di una Moglie, ed un Marito. |||
 257
dell’Aquila, dello Sparviero, e del Nibbio. |||
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