o a ragione che in tal giuditio non mi voglio
interporre) delle lor belle imprese, s'e dato sempremai
tacitamente la gloria a lor capitani. Habbiamo
all'incontro veduto alcuni altri, li quali, per esser di
fortuna humile, di tutto cio che virtuosamente
adoperarno la lode fu sempre la loro. Niuno ha
giamai partecipato delle vettorie di Castruccio
Castraccani, ne di Nicolo Picinino, ne del Carmignuola,
ne de molti altri valorosi di quella eta si
florida, et a moderni tempi niuno e mai stato alla
parte della gloria di Ariadeno Barbarossa, ne
di Andrea d'Oria, ne del signor Alarcone, ma
descendo anchora piu particolarmente alla
dimostratione di quanto ho promesso, cio e che i nobili
sieno sovente defraudati della debita gloria, et li
men nobili sempre piu tosto esaltati che depressi,
benche questo per se stesso chiaro apparisca,
ditemi un poco, quando il signor Galeoto Picco prese
la forte Mirandola non fu anche subitamente dato
l'honore a certi Mirandolesi, li quali, con esso lui dal
cio scacciati si riparavano? et pur si vede ch'egli e
pieno di ardire et di consiglio et atto a fare per se
stesso maggior impresa. Del valore similmente et
accorti stratagemi ch'usava il fignor Gioanni da
medici, si dava in buona parte l'honore a messer
Paulo Luzzasco, cosi delle belle imprese del
conte di Caiazzo, si diceva fra molti, che il mio
capitano Pozzo da Perego ne fusse potissima
cagione, vedete adunque quanto nuoca l'esse