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DE PARADOSSI 82

que altro luogo. Venermi similmente a'notitia mentre a' Napoli stetti, due fanciulle sorelle cugine, l'una è Violante Garlona et l'altra Violante Sanseverina, ambedue belle de modi et di presenza, amiche ambedue d'honore, et studiose di buone lettere. Debbo scordarmi l'immensa contentezza ch'io sentivo conversando all'hotta con la signora contessa di Nola, ispetialmente quando aggiunta v'era la cara sua creata Luvigia Carolea, o' troppo ingrato se non mi sovvenesse di dua si gentili et gratiosi spiriti, credo fermamente che il senno delle famose Sibille rifuggito sia ne que casti petti, ove non albergano se non candidi et nobili pensieri et donde non escono se non parole cortesi et amorevoli, ma se io non facessi memoria se non delle Napolitane Potrebbono facilmente credere gli avversari nostri, che sol Napoli fusse di valorose donne feconda et gli altri luoghi sterili si rimanessero. Caverolli adunque di errore, affermandogli haver trovato in Siena molte generose madonne, tra quali Honorata Pecchi et Frasia Venturi sopra l'altre, sifattamente mi rimasero nella memoria, che mai me l'ho potute dimenticare, et chi si potrebbe facilmente scordare si virtuose et amabili madonne? certo chi non le ama et riverisce, non sa quai siano veramente le cose degne di riverentia, ben conosco di perfetto giuditio il buon Gabriel Cesano, poi che d'una Honorata Pec/


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