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vea allora morire. Ma un tiranno che avea nome Manasse, sì ’l fece segare per mezzo il corpo1.

E di Isaia2, dicono li Giudei, che fu messo a morte per due cagioni. L’una perch’egli lo chiamò lo popolo di Sodoma, e principe di Gomora. L’altra, che quando Iddio ebbe detto a Moises, tu non vedrai3 la mia faccia, Isaia osò dire, ch’egli aveva veduto la faccia di Domenedio. Ed è la sua sepoltura sotto la quercia di Iohel.


Capitolo XLIX.


Di Geremia profeta, e di sua vita.


Geremia fu nato di schiatta di profeti4. E fu nato in un castello che aveva nome Anatot, presso a tre leghe a Ierusalem. Egli fu profeta5 in Giu-



  1. Il t Manasses fist partir parmi le cors Ysaie à une serre de dust. Corretto Natos in Manasse, col t e col ms. Ambr.
  2. Di Isaia, manca al t dient li Jui, que il fu livrés à mort par II raisons. Il ms. Vis. concorda con Bono.
  3. Il t ed il ms. Vis. tu ne porras veoir ma face. Corretto poi col t Rogel, in Iohel.
  4. Il t prestres. Il ms. Vis. qui e altrove traduce preti. Poi III livres de Ierusalem, e non quattro, come leggono le stampe.
  5. Il t ed il ms. Vis. il fu prestres en Iudée, et fu sacrez à prophète.