Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/284

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tutte le Chiese, cioè di messer santo Pietro apostolo di Cristo, e tutto quello dì rampollò olio di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte di Messer Santo Pietro. E Giovanni Villani il copiò tutto quanto come stà scritto, e ne fece parte delle sue storie. La critica della storia era allora bambina, ed ancor nelle tenebre appo la comun gente studiosa; ma non mancavano de’ savii dottori anche allora che ne erano addottrinati, non però molti erano, anzi assai rari, e non erano addottrinati quanto sarebbe bastato al bisogno. Il p. Cesare Baronio, ed il veronese Panvinio si diedero i primi ad illuminarne le tenebre, e ne formarono l’era novella. Eppure messer Brunetto altresì della cronologia storica mi pare un portento secondo uomo del secolo rozzo in cui visse, e degno anche in ciò di allevare un Dante Allighieri.

Ho stampato nelle Memorie di Letteratura e di Religione a Modena un saggio di questa cronologia storica attinta dal Tesoro di ser Brunetto; ma il suo sistema ho tratto ora da questo suo libro, e lo pubblico volentieri per far meglio conoscere quanto il nostro Maestro sia da ammirare della sua profonda dottrina eziandio in questo studio in quella età trascurato quasi universalmente, per abbisognare esso di molti libri e svariati, e di corretta lezione, ed in quella età rari erano, e di lezione tanto peggio scorretta quanto per più lunga serie di generazioni ignoranti era la lezione passata nel ricopiare da un codice all’altro

Che pur di male in peggio si travasa.

Dante