Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/322

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che uomo vede manifestamente quello luogo ov’egli si mise crollare e movere lo suo sepolcro in suso, e levare la polvere in alto sì come per ispiramento d’uomo che vi fosse dentro1.

E sappiate ch’egli si coricò2 presso Efeso in questa3 maniera che ’l conto ha divisato. La festa sua si è a’ dì sei presso ad anno nuovo: cioè due dì dopo la nativitade di Cristo Gesù.



  1. Il t così racconta questa strana fandonia: Por ce dient li plusor, que il ne morut mie, mais que il vit encore, et repose, et se dort laienz: car on voit apertement et touzjors croler la terre desus le sepulcre, et movoir en amont, et bolir la poudre desus, autressi comme par espirement d’ome qui soit dedanz. Il ms. Vis. ligio al t E po’ diceno le piò gente ch’elli non morìo neiente, e che elli vive ancora e se riposa e dorme là entro, che l’omo vede apertamente tutto giorno crollare la terra sopra lo sepolcro, et movere di sopra, et la polvere bollire di sopra siccome per respiramento di un omo che sia dentro.
  2. Aggiunto presso Efeso col ms. Vis. e col t pres de Ephesim.
  3. In questa maniera che ’l conto ha divisato, manca al t ed al ms. Vis.