Vai al contenuto

Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/336

Da Wikisource.
264


E’ fu nato di Siria, cittadino di Antiochia[1]. Egli seppe bene translatare il Vangelo di greco in latino. Egli seppe lo linguaggio dei Greci[2], ma alcuno disse che fu proselita, e che non seppe il linguaggio degli Ebrei. Ma egli fu discepolo di Paulo apostolo, e sempre lo accompagnò.

E morì d’etade di settantatre anni[3], e fu seppellito in Bitinia[4] a’ quattordici dì dinnanzi Ognisanti. Ma le sue ossa furo portate in Costantinopoli nel tempo dello imperador Costanzo[5].


Capitolo XIX.


Di Marco evangelista[6].


Marco tanto vale a dire, come grande. Egli fu figliuolo di Pietro in battesimo, e fu suo discepolo. Però dicono molti, che il suo Vangelo fu



  1. Cittadino di Antiochia, manca al t ed al ms. Vis.
  2. Egli seppe lo linguaggio dei Greci, col ms. Vis. e col t Il sot bien le langage de Grece.
  3. Corretto col ms. Berg. e col t ottantadue, in settantatre, e poi tredici, in quattordici.
  4. Corretto Bettania, in Bitinia, col t Bethine.
  5. Corretto col t Costantino in Costanzo.
  6. Anche a Marco, Bono leva evangelista nel racconto, e lo aggiunge nel titolo.