Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/367

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gimento di maschio e di femmina1. Onde una partita ingenerano ova che sono ripiene di creature, e un’altra partita ingenerano carne figurata,2 secondo che lo conto diviserà più innanzi, là ove egli sarà luogo e tempo.

Per questa parola appare ora chiaramente, che la natura è a Dio, come il martello è al fabbro, che ora forma una spada, ora un elmo,



  1. Le stampe leggono a sproposito: Ora è legger cosa ad intendere come l’ufficio di natura è d’accordare, e d’agguagliare le equali in tal maniera, che tutte le diversitadi tornino in una. Egli è così che assembli in uno corpo, e in una sustanza, o in altra cosa, ch’egli faccia nascere tuttavia nel mondo, o in piante, o in semente, o pari congiungimento di maschio e di femmina. Corretto col t: Or est il legiere chose à entendre comment l’ofices de nature est en acorder ces choses descordans, et engaler les desiguales, en tel maniere que totes diversitès retornent en unitè, et les ajoste et assemble en I. cors, et en une sustance, ou en autre chose qui les face touziors naistre au monde, ou par plantes, ou par semences, au par conjugement de maasle et de femele. Il Sorio tracciò alcune di queste correzioni, e copiò il t ad esse di fronte, a loro giustificazione, senza indicare il ms. onde le avesse desunte, persuaso, per quanto pare, che dove nel Volgarizzamento manca il senso, anche senza l’autorità di un ms. se gli debba ridonare il senso del testo originale. Così egli si corresse da sè.
  2. Il t figures atornées, colla variante di cinque codici encharnées.