Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/53

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decise la critica, registrando sempre a piè di pagina le ragioni della scelta.

Le varianti di concetto, nelle quali il Volgarizzatore palesemente intese di migliorare e correggere il Testo, tutte lasciai quali sono, avvertendo la diversa lezione del Testo, e riportandone l’autentica lezione in nota.

A dir breve: un apice del Volgarizzamento non è toccato, senza darne contezza al lettore, il quale a colpo d’occhio può restituirvi l’antica lezione, se della mia non fosse contento.

Con queste norme mi studiai con perseverante sollecitudine di ridurre il Volgarizzamento alla vera lezione, cotalchè Bono riconoscesselo genuina sua dettatura, e Brunetto sua fedel traduzione.

Giudicherà il lettore, come l’opera mia al critico disegno abbia risposto.

Verona, novembre 1874.

Luigi Gaiter