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railc ò dell’ uomo forte e deiruomo casto. L’uomo

forte ha fatica di contrastare alle cose paurose, e sirailemente l’uomo casto ha briga di resistere alle cose carnali. Ma le virtì^i intellettuali non han bisogno, per compimento di loro operazioni, di cose di fuori. Anzi molte volte gli uomini perfettissimi, sono in queste virtudi impediti ’ delle cose di fuori; ma l’ uomo lo quale non puote pervenire a questa perfezione di vita, dee eleggere modo da vivere, secondo il quale viva alla legge comunalmente. Però che l’ operazione dell’ intelletto speculativo si è fine della vita dell’ uomo, ed esempio della verace beatitudine; è l’uomo assimigliato a Dio, ed a’ suoi angioli, per questa operazione dell’ intelletto \ però che le altre operazioni non sono degne d’ assimigliare a Dio, nò alle cose celestiali.

chascun son droit. Autressi li hoM fors sostieni yr ont charge à contraster es choses paourouses; et li chastes est en faine de soi défendre des charnales desirriers. Aggiunto l’ultimo periodo coi ms. del Sorio. cioè: l’ iiorno forte ha fatica di contrastare aUe cose paurose, e siriiilemcnte l’ nomo casto ha briga, di resistere alle cose carnali.

1) Corretto sjiediti, in impediti, coi mss. del Borio, e Vis. e col t: encombre.

2) AfffJ-iunto: per questa operazione dell’ intelletto, coi mss. Marciano A. e Zanetti, e col t: en ceste oevre de l’intellect. Manca al nis. Vis.