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studino ad avere senno, però die non ci vale

giuocare, che ’1 giuoco ingenera briga ed ira ed odio e mortale battaglia \ Tullio disse: Due maniere sono di giuocare: l’ una è villana e malvagia e laida, e l’altra è leale e cortese ed ingegnosa.

Gli uffici ^ dell’ uomo che ha passato gioventudine, sono quelli che Orazio nominò qua a dietro, di che egli non ha qui a ricordare ^, però se ne passa ora Io conto brevemente.

Al vecchio dee l’ uomo menomare la briga del corpo, e crescere quella dell’ anima, od in apprendere \ od in gastigare, o in servire Iddio. Terenzio dice: Nullo non fu unque sì pieno di senno, che la cosa, il tempo, o l’usanza ^ non richiegga sempre di alcuna novella cosa, ch’egli

1) Il T: 2)uis à avoir sens, et « laissier ce que riens ne lor vaut, et garder que li geu ne lor f acent cheoir; car li gieus engendre estri f, et eslrif engendre ire, et ire engendre haine et mortel bataille,

2) Corretto l’ufficio, in gli uffici, colla grammatica. Il T dice tutto in numero plurale: l’ojìces sont, etc.

3) Il T varia: en quoi il n’ a que amender.

4) Corretto ed in prendere, in o in apprendere, col t; ou en aprendre.

5) Corretto la ove il tempo e l’ usanza, in la cosa, il tempo, l’usanza, col t: la chose, ow li usage, ou li aages.