Pagina:Latini - Il Tesoro, 3, 1880.djvu/410

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non dono ’; ed è segno di fiittarsi dietro il dono,

quando l’ nonno ne rimanda ^ un altro immantinente in quello luopro; ed a cui pesa ^ eh’ egli non ha ancora guiderdonato ne renduto. si ripente del dono ch’egli ha ricevuto.

Appresso, ti guarda che tu non rendi grazio in riposto luogo; che quelli non sa grado del hene ricevuto, che ne rende grazia in modo che nessun non l’ ode. Ma sopra tutto guarda che ricevi benignamente; poiché in ciò che tu hai ricevuto di buono aere, tu hai * renduto grazia. Ma non credere tu però essere quietato ^ anzi sei più sicuramente tenuto a rendere, che noi doviamo rendere volontà contra volontà, e cosa contra cosa, e parole contra parole.

1)11 t: changes, quattro codici charge. Seneca citato in Mor. Dogm. XXIX, onus jtidicas non imimis.

2) Corretto dimanda, in rimanda, col t: li envoie maintenant.

3) Corretto pensa, in pesa, col t: cil à cui poise.

4) Aggiunto poiché in ciò che tu hai ricevuto di bono aere, col t: car en ce que tu recois dehonairement. Tradussi di botto aere, perchè questa frase tanto piace a Bono.

5) Il T. quiteSf vale avutane quitanza (Sorio).