Pagina:Laude (Roma 1910).djvu/177

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LAVDA .LXXXXVIIIJ. 155

La soprascripta lauda pertinente a la Madonna è posta in questo loco per clausura de le precedente: el principio de le quali è pur da lei: Et per uno separamento da le seguente laude trouate in diuersi libri. Le due proxime erano in uno libro antiquo scripto de l’anno M.cccxxxvi. in la cità de Perugia: & non in altri libri maxime todini: et in la seconda si uede certi defecti.


Como l’onore & la uergogna contendono insieme.          .lxxxxviiij.


     UDite una entenzone       ch’è fra onore & uergogna,
     qual è più dura pogna       ad hom uirtuoso passare.
La uirtute, forteza armata,       tolle la sua schiera,
     et la uergogna gli è contra       con la sua dura maniera;4
     nella prima frontiera       uergogna fa dura bataglia,
     l’altra e poi zanzauaglia,       ché nulla cosa può fare.
Forteza, da poi ch’entra       ad la uergogna patire,
     ella ua uigorando       et la uergogna auilire,8
     non gli può enante fugire,       là unqua la troua l’abatte,
     la scempio de Christo combatte       che uolse uergogna portare.
Tanto è l gaudio che porta       chi ua per la uia del Signore,
     che onne uergogna sì abatte       et nullo gli à nante ualore;12
     nante l se reputa honore       poter uergogna suffrire,
     ché sequita el dolce suo sire       che uolse ’n uergogna finare.
La temperanza s’acconcia,       armata d’umilitate;
     l’onore armato sta contra,       affolto con sua dignitate;16
     battaglie ce son smesurate;       uencendol, s’enuigoresce,
     sempre più forte ci aresce,       quando l te credi finare.
De l’onor ch’ai conculcato       nasce più forte honore;
     se hom terreno no l uede,       battaglie t’en porti nel core,20
     poi che per li signi de fore       odi che sè sancto chiamato,
     tu, Sathanas encarnato,       odi de te tal parlare.
Tutta la uita tua en pianto       parme che sia reputato,
     uedendo l Signor en uergogna       et io so d’onore amantato;24
     o cor mio tribulato,       l’arra porto d’enferno,
     uiuo nel mio dispiacenno       & campo per tal preliare.
Vergogna è l nimico palese,       puòite da longa coprire,
     l’onor è el nimico de ciambra,       non li puo’ enante fugire;28