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62 JACOPONE DA TODI

Lo Patre omnipotente en caritate
     lo suo uoler sì ha demostrato,
     et lo thesauro de la largitate
     a la Misericordia ha donato,100
     che ella possa far la pietate
     a l’Homo per cui è stata aduocato,
     et la Iustitia segga en ueritate
     con tutto lo suo officio ordenato.104
Lo Patre omnipotente, en chi è l potere,
     al suo figliolo fa dolce parlamento:
     o figliol mio, sommo sapere,
     en tene iace lo sutigliamento;108
     de raquistar l’Omo è en piacere
     a tutto quanto lo nostro conuento;
     tutta la corte farai resbaldire
     se tu uorrai sonar quello stromento.112
O dolce patre mio de reuerenza,
     ne lo tuo pecto sempre so morato,
     & la uirtute de la ubidenza
     per mene sì sera exercitato;116
     tròuemese albergo d’auegnenza
     là ue deggia essere albergato
     & io faraggio questa conuegnenza
     de conseruar ciascuna nel suo stato.120
Dio per sua bontà sì ha formato
     un corpo d’una giouene auenante,
     & poi che l corpo fo organizato,
     creocci l’alma en uno icto stante;124
     & enestante l’à sanctificato
     da quello original peccato ch’ante
     per lo primo homo era seminato
     en tutte le progenie sue afrante.128
O terra senza tribulo né spina,
     germinatrice de onne bon fructo,
     de uirtute & gratia sei pina,
     poneste fine ne lo nostro lucto;132
     li qual per lo peccato eramo en pina
     de Eua che mangiò lo ueto fructo;
     restauro de la nostra ruina,
     uergene Maria, beata en tucto.136
Como lo nemico inuidioso
     giua a l’omo primo per tentare,
     & como scaltrito & uitioso
     se fe’ a la moglier per engannare,140
     cusí lo Patre dolce pietoso