Pagina:Le Istorie Trentine in compendio ristrette 1847.djvu/3

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PREFAZIONE.


Pochi sono tra gli uomini quelli che la Istoria non amino. Vecchi, adulti, giovani di tutte le condizioni e d’ambi i sessi ne sono più che d’altro curiosi, e grandemente se ne dilettano. Coloro i quali narrar sanno avvenimenti del passato con chiarezza e con grazia si conciliano l’attenzione, la stima, e l’amore degli ascoltanti, e sono accarezzati; e con istanza pregati di fare qualche altro racconto. E se questi racconti versano intorno a fatti avveratisi nel proprio paese, il piacere che ognuno vi trova è ancora maggiore, perchè l’Istoria patria diletta e giova assai più che la straniera.

In onta però a queste naturali disposizioni a tutti comuni si apprende l’Istoria, e specialmente quella del paese natìo, pochi si trovano che ne sappiano tanto da poter istruirne altrui con mutua compiacenza. Ed è anzi l’ignoranza delle Istorie, e delle patrie in particolare, in molti luoghi così universale, che fin persone che si dovrebbero credere colte, allorchè il discorso cade su le vicende alle quali il proprio paese andò soggetto, o su gli