Pagina:Le Istorie Trentine in compendio ristrette 1847.djvu/65

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respirò. Vero ancor che da molti di que' mali il Trentino fu per la sua posizione preservato. E vero è pure che i Trentini ebbero appunto per ciò alcuni vantaggi particolari. E per primo è credibile che, essendo Trento colla dependente provincia confine italico verso la Germania, e trovandosi quasi tutto il paese fornito d'italiani prodotti, spezialmente di vini eccellenti, ed essendo aperte buone vie per là fuori, abbiano i Trentini avuto molta attività di commercio colla Rezia settentrionale, e con altri popoli germanici, in quegli intervalli di tempo in cui per la sospensione delle tedesche invasioni godevasi pace. Del commercio interno possiamo dire con sicurezza, che dovendo Trento essere molto popolata da cittadini agiati, statuali (impiegati) della colonia, soldati, e viaggiatori che qua facevano capo dalle descritte vie, e potendovi liberamente concorrere que' del contado e i valligiani industriosi o commercianti, ovvero amatori di novità, di sollazzi, e di feste, vi fu gran movimento.

L'Emporio della Naunia debb'essersi occupato principalmente delle vendite e compre di legname, di grano, e di bestie da macello. Le anticaglie d'ogni sorta che ivi si scopersero, e si vanno scoprendo di quando in quando molte e preziose, e soprattutto la magnifica descrizione, che nel quarto secolo ne fece in sue epistole il Vescovo nostro san Vigilio, ne obbligano a tenere per cosa certa che quella valle fu, dominandovi i Romani floridissima. Del suo Municipio che a' suoi vantaggi vegliava e contribuiva abbiamo già detto.

E se tale fu la condizione della Naunia, è da