Pagina:Le Vicinie di Bergamo.djvu/45

Da Wikisource.

23

16. Paganus Primicerii consul vic. S. Casani.

17. Bonaventura de Rege consul vicinantie S. Euphemie.

Ho riportato l’elenco quale esattamente ci è dato dal Liber Poteris di Brescia, ma è evidente che v’incorse un errore. Due volle è riprodotto il nome del Vicinato di S. Agata, ma parmi risulti aperto dalla stessa forma dell’elenco che, quando i Consoli di questo Vicinato, che giurarono la pace, fossero stati due, i loro nomi si troverebbero riuniti insieme, come riuniti si trovano per gli altri di S. Matteo e di S. Lorenzo. Inoltre ad ognuno tornerà strano di non rinvenire in questo numero la Vicinanza di S. Andrea, che essa pure dovette essere delle più antiche, se teniamo conto della antichità della sua chiesa1, e del fatto che in ultima analisi questa diè nome a tutta la parte orientale del nostro suburbio2. Quanto a me tengo per fermo, che la seconda volta per puro errore siasi riportato nella trascrizione del Liber Poteris il nome S. Agathe invece di quello S. Andree, e questo, oltre le ragioni già addotte, me lo persuade il nome del console Rogerius Colde, il quale apparteneva a quella famiglia de Colda, che appunto nel 1263 sappiamo che teneva sua abitazione nel Vicinato di S. Andrea3 e dalla quale quindi era naturale che si traessero i Consoli di quel vicinato.

Nel 1251 adunque la nostra città era divisa in diciasette Vicinati: questi salgono a ventidue nello

  1. Corogr. Berg. p. 92: I Mart. d. Ch. di Berg. p. 184.
  2. Ronchetti IV, 237; V, 4.
  3. Stat. 1331, 2 § 42.