Pagina:Le confessioni di Lev Tolstoj.djvu/5

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PREFAZIONE



Cercava il senso della vita e trovò Dio; trovò Dio perdendosi nell’amore degli uomini, sentendo lo spirito che vive negli uomini, desiderandolo, facendolo suo.

La lunga fatica della ragione che gli pone davanti il nulla e la volontà di vivere che non piega, che si ribella a trarre la conseguenza ultima, la negazione della vita! Speranza inconsaputa che resiste, che apre le porte alla verità, verità che inonda l’anima tutta: ― e da allora tutto fu chiaro in me.

Compresi che era la verità; e l’accettai.

Accettar la verità: rompere le abitudini di pensiero e d’azione che ad essa contrastano, rifarsi alla verità. È qui il miracolo compiuto dai grandi cercatori di Dio: lo spirito che si ricrea. Lo spirito eroico chiama all’entusiasmo della vita, si fa santo quando è fatto solo d’amore.

Ma la ragione lo pose ancora in contrasto col mondo, con le sue istituzioni: e giudicò e condannò. Si levò in difesa degli umili, e fu amore;