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Pagina:Le confessioni di una figlia del Secolo (1906).djvu/113

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la sua ostinazione e, forse, tutto il suo livore di vecchia, che vede due belle giovinezze levarsi a volo, dinanzi alla sua impotenza di gottosa, ella si oppose al progetto. Mio padre le aveva tassativamente dato incarico di tenermi presso sé, fino al giorno del mio matrimonio. E tu non eri un marito!...

Invano pregammo, invano cercammo persuaderla con tutte le risorse della nostra eloquenza, accampando i tuoi diritti di fratello e di capo di famiglia. Ella rispondeva ostinata:

— Suo padre mi ha detto di tenerla con me fino al giorno, in cui prenderà marito.

— Ma come volete che lo trovi, cotesto marito — ribattesti alfine impaziente — se la tenete in un deserto, chiusa come una monaca!

La zia si strinse nelle spalle, come a dire: Io non ho che vedere. — Ed uscì dalla stanza per tagliar corto ad ogni discussione.

Allora io mi buttai fra le tue braccia — ricordi, Edoardo? — stringendomi a te, perdutamente. Lunghi singhiozzi mi scuotevano tutta,