Pagina:Le dicerie sacre.djvu/221

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ombra d’vna pianta infaofta , predo al fiume del proprio fangue , e fonando la Sampogna delle fue fante parole, raccoglie la greggia de* fedeli alla paftura de'iacramenti . Canta l’Agricoltore fotto il piè cocente Sole, e con le fue roze canzoni inganna la noia dell’eftiuo la* uoro . E canta Chrifto Cultor dell’anime no- ' ftre all’arfura del fuo feruido Amore, & alleg- oerifce col cantori trauaglio delle fue penofej fatiche. Canta il Marinaio trà i venti,e le procelle per ageuolare i rifchi della pencolofa na- uigatione . £ canta Chrifto Nocchiero della fua Chiefa per correr meglio il terapèftofo male della fua amara paftione . Canra la Nutrice per acchetare il pianto, & allettare il fonoo de’tenen fanciulli . E canta Chrifto noftraal- leuadrice, e madre, per apportare a’fuoi miftici figliuoli allegrezza eterna , e ripofo . Canta il Prigioniero per difaceibar l’afprezza de’ ferzi , e delle catene . E canta Chrifto inferrato nel carcere della Croce per allentar la gtauez» za di que'durilfimi,e pungentiiTìmi ceppi. Can- t ta il portatore de’ graui peli per relpirar dall’ incarco,che l'opprime. E canta Chrifto aggra- uato dalla pefante foma dell'Immane colpe per mitigar PafFanno del gran fafcio , che /ottiene . Ma canta anche il Pellegrino (per ritornare al punto ) nè altro folleuamentohà nella fua ftanchezza , nè altraconfolatione ne’lun- !>hi, e noiofi viaggi, che'l cantare . Hor'ef- èndofi egli fatto viandante del mondo , e pren- dcdo à calcare idari, e fatico!! fentieri de’fuoi tormenti, qual marauiglia (e canta? In Iteope~ r egri nati onii me» càtionet mufic*. futrunt mi- hiftttHt* ih», Non i però seza il (nono quefto £««•