Pagina:Le dicerie sacre.djvu/235

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DELLE , D I C E RIE SACRE, DEL C A V. MARINO» La Mulica. VAI\T E T E R z , GRan contefa ( ScreniffimoSire) fur tri gli huomini della fuperiore età, fe la Mufica fufTe indegna, e vcigo- gnofa profcflìoue ; ò pur nobile , Se honoteuole. Fu appo alcuni in opprebr o mjf« Jìmamente ne’Prei»:ipi biafìmata; e come arte troppo molle, &effeminatrice de gli animi, hauuta n-ira, e difprezzo. Quinci Filippo il Maccdon'co haucrforterip'gliato A leda udrò il figliuolo, (I racconta, dicendogli, che doueu* vergognarli di fapercosì ben cantate, come fa- peua . E Pirro dimandato del fuo giudicio, chi miglior Mufico gli patefle, ò Cafìa, ò Pithone. Cb edirai piò torto (rifpofej qual di loro due fi* Ctb*