Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
perta il concetto di quella Dqkna celejle per diuorarla . Hò Rimato onimo rimedio,& vnico refugio ilgucrnirlo dcll’ar.
mi di V.A. Càpione inuitto della virtù, à cui farà facile fchtrmire dalle ingiurie ingiufte il nome d’vn fuo diuoto con l’au.
torità,non men, che difendere dalle forte potenti la vita de’fuoi fudditi con lu fpadj. A Vrencipe celefte celefli cofe fi deono; e ch’ella fia tale, il mollrano efpreffo la fublimità delfuo intelletto, lo fplendore della fua magnificenza,e l’ornamento di tante altre virtù;Dalle quali io orbe inferiore, qua fi da rapace violenta di primo mobile tirato,vengo à fecondare il mouimento del mio riuerente affetto con l’banale offerta di queflo picciolo Cielo. E fetida più i V.A .profondamente m’inchino.
Di Torino adì 15.d’Aprile 1614.
Di V.A. Sereaidinu.
Hum IiTs. e dcuotifs. Sem.
11 Caualier Marino, del; /