Pagina:Le dicerie sacre.djvu/375

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II C I ! IB. Uro terreno Paratifo difcnfore . O Egitto non ti vantare per la lunga (erte de'tuoi Tolo- inci, e Faraoni, Legislatori , e Regi; nor^ pet le famofe Scuole, e per gli tanto celebraci Muftì della Giecia , fontane dell'antica Fi- lofofia; non per (fide, A nubi, & Aminone, Idoli profani ,&oracoli bugiardi : non pet l’altiero Simulacro della Sfinge d’Amafi, mira* colo dello Scarpello . non per l'illu'fre Labirinto , capace di fette teggic ; non per l«_» pretiofe confetue delle mummie , dal bitume, e dalla pece mantenute incorrotte ; non pet la.,# chiarezza del Faro di Canopo , polo , e tra* montana de’nauiganri , non per la fecondità del N lo, pelago nauigabile , e palude collie nablej nonperMeroe, ifola triangolare, Si immenfa, fertile di palme , e nutrice d’Ele- fànti; non per Aleflandria, città fuperba per lo nome dell’muitto giouinetto di Macedonia^* r DonperMenfir, pompofadelle Piramidi, leale delle ftelle, e marauigliufc montagne dell'Arte : non per Heliopoli, vifitata dalla ringio* nenita Fenice : non per Babilonia , ambitiof* per le mura di Semiramis legate irr oro : ma fo- larrrentr per Thcbe . E Ut Thebe non tanto1 gloriarti dei per edere appellata città di Gioue r per edere (lata edificata da Offri, e da Bafiri , pet hauer dato nome alla prouinci» Thebaida 5 non tanto per lo fpatio di centocinquanta fla- dij circondato dal le tue murar , per le tue cento faraofe porre, per gli cento1 palagi reali , C per lo cinto delie torti ine (pugna bili, quanto per lacuna', cbedefti àquefl*glorio(i(lima fquadra . Ceda ceda alla tua la dignità della -» Greca Thebe, poiché fe quella li pregi* di Bacco,