Pagina:Le dicerie sacre.djvu/53

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44 L a Pittvra atto deH’intendere, e del contemplare hà piena notiti» della prima cagione. Somiglialo nella portanza, percioche non è poteftà (opra la tetra, che paragonare gli fi parta. Somiglialo nella nufericordia, percioche da gli Angioli fi} portato il mendico nel feno d’Abraamo . Somiglialo nella giuftitia , percioche vn’Angiolo fu, che vccife in vna notte migliaia d'huomini nell'eflercito degli Affiti. Somiglialo nella ter* ribilità , percioche vn’Angiolo fu, che percortq Herode , e fecelo confumare da’vermi. Somiglialo nella carità, percioche vn’Angiolo era; ch'offeriua à Dio l’orationi, e le lagrime di Tobia, Somiglialo nella prouidenza, percioche vn’Angiolo fu , che condurte di Giudea in Babilonia Abacucco col pane à Daniello. Somiglialo nella purità, percioche vn’Angiolo fù j che prefentò Giuditte da gli ofeeni abbracciamenti d’ Oloferne . Somiglialo nella protettone , percioche vn’Angiolo fù ,che comparile à Ciofuà con la fpada ignuda à difefa dell’efer- eito fuo . Somiglialo nelle riuelationi, percio- ehe vn’Angiolo fù , eh’ annunciò alla Vergine l'incarnatone del Verbo , à Giofeppe la congiura d’Herode, Se alle Donne, larefurrettio- ne di Chrifto . Somiglialo nelle confolatiooi, percioche vn’Angiolo fi), che confortò il Sai- uarore nell’ horto à bere il calice della medicina preparata dal Padre. Somiglialo nelT- Vnità , percioche ciafcun’ Angiolo (fecondo l’Angelico ) coflituifce per fe Aedo vna fpe- eie particolare, ediftiuta. Somiglialo nella_j Trinità , percioche in tre ternarij diuife feno le legioni de gli Angioli, doue l’amore delio Spinto Santo vieti fìguificato ne’Scrafìni, la__jj