Pagina:Le facciate del Duomo di Firenze.djvu/6

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valere il suo consiglio, cioè di cavarla fuori dal tetto sottoponendole un fregio o tamburo di quindici braccia, e che avesse per ognuna delle 8 faccie un occhio grande.

Nell’anno 1407 furono cominciate a costruire le tre grandi tribune intorno al coro, ciascuna con le sue cinque cappelle, l’ultima di queste tribune fu chiusa l’anno 1420. Nel Marzo di quell’anno stesso, i maestri dell’opera si adunarono in consiglio generale, e ciascuno di essi faceva le sue proposte sul modo che credeva più opportuno di volgere la cupola, e come già dicemmo prevalse il progetto di Brunellesco. Il 7 di Agosto del 1420 si cominciò a murare, e nel 1434 ai 12 Gennaio fu chiusa la cupola.

Restava ancora da farsi la lanterna; e questa cominciata nel 1437 fu condotta a termine nel 1456, dieci anni dopo la morte di Brunellesco che anche di questa ne fu l’autore.

Il 25 Marzo dell’anno 1435 Eugenio IV consacrava il Tempio di S. Maria del Fiore. Questa consacrazione fu celebrata con grandissima solennità; un gran palco ricoperto di magnifici tappeti congiungeva le scalinate di Santa Maria Novella, ove dimorava il papa Eugenio IV, a quelle del Duomo. Al corteggio presero parte. Cardinali, Vescovi, Principi, Ambasciatori, e tutta la Signoria, il Gonfaloniere Davanzati teneva la coda del manto papale.

Il primo architetto del Duomo fu secondo alcuni, e questi sono i più, Arnolfo di Lapo (morto nell’anno 1310) secondo altri Arnolfo di Cambio da Colle. Seguirono quindi Giotto (morto nel 1339). Taddeo Gaddi, Andrea Orcagna, Filippo di Lorenzo.