Pagina:Le ferrovie economiche d'Europa.djvu/80

Da Wikisource.
74

Il servizio richiede l’accensione di cinque macchine al giorno; i macchinisti sono sei; le locomotive adunque fanno un percorso medio di cinquanta Chilometri al giorno, e i macchinisti chilometri 100.

È evidente che finora non possono essere occorsi grandi lavori attorno alle macchine, le cui riparazioni perciò costarono nel 1866, sole lire 0,056, per chilometro percorso. I cerchioni in acciajo Krupp, che occasionarono una maggiore spesa nello acquisto, sono una causa, che mantiene a basso prezzo le riparazioni.

Pella stessa ragione, le vetture non costarono che circa lire 0,006, e i vagoni lire O,005 per chilometro di riparazioni; le prime sono a soli 3 compartimenti di 1a e 2a classe, e quindi niente economiche. I vagoni pesano da 4,500 fino a 6,000 chilogrammi, ma la loro portata non eccede le 6 tonnellate; è difficile ideare un materiale peggiore.

L’esercizio è diretto da un Capo, che percepisce annue lire 19,000. sotto il quale sono tre Capi di servizio, con uno stipendio di 4 a 6 mila lire.

Vista la facilità della linea, pare possibile esercitarla anche più economicamente.