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Pagina:Le industrie femminili.djvu/213

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LABORATORIO E CASA OPERAIA

DI SANTA CATERINA IN ROMA


Questo laboratorio aperto nel 1892, ha per iscopo di procurare lavoro alle madri di famiglia, senza toglierle ai loro figliuoli. Lavorano nelle loro case e una volta alla settimana, il martedì, (dalle 10 alle 12) riportano il lavoro compiuto al laboratorio di S. Caterina; ne hanno l’ammontare, e ricevono altro lavoro per la seguente settimana. Tre o quattro Patronesse invigilano sui pagamenti e sul va e vieni delle donne e dei lavori. Le spese di amministrazione si limitano all’affitto del locale (due camere) e allo stipendio della Direttrice che riceve inoltre il 2 % sulle vendite dei lavori e il 4 % sulle ordinazioni. II laboratorio non riceve nessun sussidio speciale dalle Patronesse e si sostiene col proprio lavoro.

Per organizzare quest’opera e ricavarne un utile maggiore, le Patronesse desiderano dotarla di una casa operaia, che, oltre al laboratorio, conterrebbe camere salubri per le operaie e le loro famiglie.