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Pagina:Le industrie femminili.djvu/25

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prafazione 13

nendola di un interessante campionario. Fondammo un’agenzia a Firenze, una a San Remo, un’altra a Palermo; prendemmo parte alla Esposizione di Genova, a quella di Liegi, ove nel gran concorso internazionale dei merletti “Ars Aemilia” ottenne ì grand prix dì L. 1.000 e una delle 3 medaglie d’oro; e i nostri prodotti una delle tre medaglie d’argento. Si fecero delle vendite e delle esposizioni nei più importanti alberghi della capitale e, per riparare agli scarseggianti affari dell’estate e dell’autunno, si aprirono dei depositi nelle stazioni climatiche balneari ed alpine che diedero discreti profitti.

Alla generosa benevolenza dei Sovrani d’Italia, alla zelante e fervida attività di una folla di collaboratori, dalle Patronesse di Roma a quelle della Provincia, ai giornalisti più autorevoli, all’attività sempre equilibrata e severa del Direttore, noi dovemmo la crescente prosperità della nostra Cooperativa.

Il segno cui essa rivolge tutta l’operosità dei suoi collaboratori si è questo: vogliamo elevare il tenore del lavoro femminile con più equi compensi, affinchè esportando questi prodotti si diminuisca l’esportazione della donna italiana e si conservi alla Patria sano ed artistico il genio della sua stirpe.

Nello svolgere questo programma ci accompagna il conforto di ingentilire la lotta per la vita che le nostre lavoratrici combattono, col refrigerio dell’arte, e guardiamo fiduciosi all’avvenire, sicuri che se zelo e pazienza non ci mancheranno, verrà giorno, che nelle più remote contrade d’Italia sarà conosciuto con gratitudine il nome della Società.»

il consiglio di amministrazione


Contessa CORA DI BRAZZÀ SARVOGNAN, Presidente
Contessa LAVINIA TAVERNA, Vice-Presidente
LILIAH NATHAN-ASCOLI
Marchesa ETTA DE VITI-DE MARCO
MARIA ANTONIA COSTA
Donna BICE TITTONI
GIUSEPPINA BAKALOWICZ-ALOISI
Commendatore LORENZO PONTI
Professore Avvocato CESARE VIVANTE, Segretario.