Pagina:Le mille ed una notti, 1852, III-IV.djvu/801

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«Io stimo la rarità da me riportata,» il principe ripigliò, «tanto superiore ad ogn’altra, qualunque esser possa, che non avrò difficoltà di mostracela e vene convinto, dichiarandovi perchè la tengo tale, senza temere che quella che voi portate, come suppongo, possa esserle preferita. Ma val meglio attendere l’arrivo del principe Ahmed nostro fratello; allora, con maggior riguardo e convenienza scambievole, potremo parteciparci reciprocamente la buona ventura che n’è toccata. —

«Non volle Alì disputare più a lungo con Hussain sulla preferenza ch’ei dava alla rarità da lui portata; contentò d’essere ben persuaso che se il tubo, cui aveva da mostrargli, non fosse da preferirsi, non era almeno possibile che le fosse inferiore, e convenne con lui di aspettare a produrlo all’arrivo di Ahmed.»

Scheherazade cessando di parlare, — Confesso,» disse il sultano alzandosi, «esser difficile indovinare qual sia il più prezioso di questi tre rari oggetti; con molta pena potrei aggiudicare il premio pel quale i principi intrapresero si lunghi viaggi.» Ciò dicendo, Schahriar uscì per far la solita preghiera e recarsi alle consuete occupazioni.


fine del quarto volume.