Pagina:Le mille ed una notti, 1852, V-VI.djvu/155

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casa fatta così e così; andatevi tosto, e lastricatela tutta di marmo. Se questa sera si trova soltanto una parte grande come un palmo che non sia lastricata, ti farò tagliare la destra,

«— Commendatore dei credenti,» rispose quegli, «noi non abbiamo marmo sufficiente.

«— Ne prenderete ne’ miei magazzini,» soggiunse il califfo, «e riunite tutti i marmorai di Bagdad. Quando la padrona di casa vi domanderà chi v’ha mandati, voi risponderete: Il vostro genero. S’ella vi domanda: Qual professione fa mio genero? Come si chiama? Voi risponderete alla prima domanda: Non lo sappiamo; ed alla seconda: Si chiama il Bondocani. Se alcuno di voi risponderà diversamente, sarà crocifisso sul luogo. —

«Il marmoraio radunò tutti gli operai della sua professione, fe’ caricare il marmo e tutto il necessario al lavoro, si recò alla casa indicatagli dal califfo, e vi entrò con tutti quelli che lo accompagnavano. La vecchia si presentò subito, e disse: — Che cosa volete? — Noi veniamo a lastricare questa casa. — Chi v’ha mandati? — Vostro genero. — Che professione fa mio genero? — Non lo sappiamo. — Ma come si chiama? — Il Bondocani. — Mio genero,» disse fra sè la vecchia, «non è che un ladrone; ma è certamente il primo, il capo, il più illustre di tutti i ladri.» I marmorai essendo provveduti dell’occorrente, ciascuno di essi non ebbe a fare che un picciolissimo lavoro.

«Il califfo aveva dati gli stessi ordini al capo dei falegnami: costui riunì gli operai, prese assi, chiodi, e tutto il necessario per far porte ed altri lavori del suo mestiere, Entrarono tutti nella casa, si divisero il lavoro e s’accinsero all’opra con molta lena.

«La vecchia, attonita, si presentò anche ad essi, e: — Che cosa volete? — Noi veniamo a mettere al-