Pagina:Le mille ed una notti, 1852, V-VI.djvu/305

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si condussero da duci sperimentati, e fecero prodigi di valore. Gli ufficiali ed i soldati, animati dal loro esempio, mostrarono un coraggio ed un’intrepidezza straordinaria: l’avversario fu interamente sconfitto e disperso.»


NOTTE CDLV


— «Bakhtzeman, dopo la battaglia, portava alle stelle le gesta di Khadidan, ed il coraggio mostrato esponendosi al pericolo come un semplice guerriero.

— Sire,» gli diceva, «con tanto valore e tanta perizia, secondato da tali truppe, voi siete sicuro di trionfare di tutti i vostri nemici. — Come,» rispose Khadidan, «ti vanti d’essere istruito e sperimentato, e credi che la vittoria dipenda dal numero o dal valore degli uomini?

«— Sì, sire,» rispose il re detronizzato, «questa fu sempre la mia opinione.

«— T’inganni a partito,» riprese con vivacità Khadidan; «sventura, tre volte sventura a chiunque ripone fiducia in tutt’altri che in Dio! L’esercito più numeroso e formidabile, non è in apparenza che un pomposo apparato, un treno imponente, cui dissipa il soffio di Colui che solo può dar la vittoria. Al pari di te, io credetti alcun tempo che il successo dipendeva dagli uomini; ma l’esperienza m’ha insegnato il contrario. Ascolta la mia storia, e riconosci il tuo errore.